MARIO AL LAVORO

Squilla il telefono della redazione: sono le 18 e trenta circa del 15 settembre. Il display dice "Mario El Muffa". Non può essere, mi dico: siamo ben oltre l'orario di lavoro. Però è proprio El Muffa (colui che El Franco accusa velatamente d'essere diventato immeritatamente il protagonista del nostro blog).
Mario: Ciao, Gigi, sono a Roma, in Piazza di Spagna, nei pressi della Barcaccia, e non rientrerò al lavoro prima di giovedì. Qui il tempo è ottimo!
Redazione: Qui c'è appena stato un temporale.
Mario: Senti, volevo dire che, appunto, non potrò organizzare la partita per mercoledì, però do la mia disponibilità a giocare. Gradirei che qualcuno, Jani o chi per lui, si occupasse dell'organizzazione al posto mio una volta tanto e quindi mi piacerebbe essere gradito ospite. In ogni caso posso già fornire una parte dei convocati: El Muffa, Carlo El Puma, Paolo Pulitelli, Fabrizio Spumone Littorina. Quindi, come vedi, il lavoro è già fatto. Allora ci conto...
Redazione: Va bene: noi dal blog diffondiamo la notizia...
El Muffa: Sì, mi raccomando! Senti, e poi, sabato, come è andata?
Redazione: Non so se abbiano giocato o meno. So Solo che verso le tre e venti mi ha chiamato Gascoigne dicendo che il campo era completamente deserto, perciò mi sa tanto che non hanno giocato.
El Muffa: Devo dire che purtroppo era ampiamente previsto. E dire che mi sono sbattuto per cercare il decimo uomo. E qui, e lì, avanti, indietro, e poi alla fine...avevo trovato El Tarantola, ma poi...sai cos'è? L'organizzazione di una gara non s'improvvisa, lasciatelo dire.
Redazione: Ma, piuttosto, cosa ci fai a Roma?
El Muffa: Questo è un segreto. Diciamo che mi trovo qui per motivi di lavoro...