Erso e La Città

Avete letto l'articolo a pag. 47 de "La Città"? C'è un'intervista al veleno fatta a Erso Buster Keaton, intitolato:
Quanti soldi teramani vanno fuori Teramo... Le cooperative sociali lamentano: «Nei bandi non si tiene conto della territorialità, in altre province...»

Ed ecco un brano estrapolato dall'articolo:
«Il problema principale - sostengono gli operatori locali, come il presidente della Cooperativa Filadelfia, Erso Nori - sta nelle modalità di assegnazione dei punteggi che vengono calcolati solo in base ai progetti e che lasciano ampi margini di discrezionalità alle commissioni giudicanti».
In altre realtà italiane, nei bandi elaborati si tiene conto, nel punteggio, anche degli anni in cui si è
lavorato sul territorio, cosa che non viene fatto qui a Teramo.
«Qui ad esempio, succede che una cooperativa possa vincere, a parità di punteggio con altre, per via del fatto che dichiara di garantire il servizio di sostituzione dell’insegnante di sostegno entro mezz’ora! Mezz’ora? Per una trentina di insegnanti di sostegno sparsi per la provincia?»

Nell'articolo c'è anche una specie di fotomontaggio. Ma, non vi pare che la persona che si mette le mani nei capelli sia proprio Werner Herzog?

Partita del 24 febbraio sabato

Squadra A

Danilo Al 'Nzaqqawi
Erso El Muto
Tony Lanfranco Pompei
Mario El Muffa
Franco Ordinelli

Squadra B

Paolo Pulitelli
El Jani
El Gigi
Filippo Gascoigne
El Notaro

RISULTATO: gara sospesa a 10 minuti dal termine per infortunio alla caviglia di Paolo Pulitelli, sul risultato favorevole alla squadra A per una rete.

Paolo Di Sabatino a Sanremo

Le cose stanno proprio così: al Festival di Sanremo vedremo Paolo Di Sabatino, uno di quelli che è venuto a giocare almeno una volta con noi al Playground. Però non si tratta di Pulitelli, che peraltro sabato scorso si è infortunato alla caviglia, ma del musicista jazz, il n. 182 della nostra serie, venuto al Playground il 25 febbraio 2006, insieme a Lorenzo Iacovoni, fratello del Mulo.

Per l'appunto, vi ricordo che il 28 febbraio, il giorno dopo l’esibizione al Festival di Sanremo, uscirà il disco di Antonella Ruggiero realizzato insieme a Paolo Di Sabatino e Renzo Ruggieri. Il disco si chiama “Souvenir d’Italie” ed è composto da 13 brani in ciascuno dei quali si rintraccia la collaborazione fattiva dei due musicisti teramani. Tra i brani c’è anche “Canzone fra le guerre”, che Di Sabatino (al pianoforte) e Ruggieri (alla fisarmonica) suoneranno insieme alla cantante nella prima serata del Festival, il 27 febbraio. Il brano prevede nella prima parte solo l’intervento della voce accompagnata da piano e fisarmonica.
Di Sabatino e Ruggieri hanno iniziato a collaborare con Antonella Ruggiero la scorsa estate, a Pineto, nell’ambito di Accordion Jazz Festival, patrocinato dalla Provincia di Teramo e diretto proprio da Renzo Ruggieri.

Suolaci ancora, Sam

E sì, abbiamo avuto l'ennesima suola: potremmo dare pari dignità a questo punto anche a quelli che ci hanno suolato almeno una volta. L'ultimo ad entrare nel club è Franco Lisciani, il quale, pur essendo socio della ditta Lisciani & Giunti, se n'è altamente fregato di giungere. E non ci ha nemmeno avvisato. E non ci ha nemmeno chiesto scusa successivamente. Negli ultimi tempi ne stiamo prendendo quasi una a settimana. Mettiamoci pure la mezza suola che ci ha dato El Pantera, sempre sabato, e vedrete che la situazione diventa allarmante.

Foto del 24 febbraio 2007

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In ogni caso, su richiesta degli stessi, la redazione provvederà a cancellarle immediatamente.
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Indovina il culo n. 3

Terzo concorso indovina il culo. Partecipare è semplice: bisogna indovinate a quali calciatori del Playground appartengono i due fondoschiena seguenti. Grazie della partecipazione.

Gara del 21 febbraio 2007

LE SQUADRE

Squadra Bianca

Fabrizio Spumone
El Gigi
Paolo Pulitelli
Djalma Santos
Erso El Muto Keaton
Pazzeo Fàlzon

Squadra Arancio

Andrea Belfiore
Danilo Al 'Nzaqqawi
Tom Mazza
Roby Giustino Baggio
Stefano "El Muletto"
Francesco Fernandez Ochoa

RISULTATO: vittoria della squadra bianca


Nella foto a fianco: Tom Mazza

Nuovi arrivi

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La sera del 21 febbraio scorso abbiamo avuto l'onore di ospitare presso il Playground di Teramo due nuovi e giovani calciatori: Andrea Belfiore (193), amico di Pazzeo Falzon; e Francesco Fernandez Ochoa (194), amico di Stefano "El Muletto". Ecco due foto che ritraggono i nuovi venuti con i loro sponsor.
E' evidente quindi che il traguardo dei 200 calciatori venuti al Playground almeno una volta si avvicina!

Foto del 21 febbraio 2007

Nelle tre foto che seguono, sono ritratti, da sinistra verso destra, Andrea Belfiore, calciatore n. 193; Francesco Fernandez, giocatore n. 194; Tom'mazza, old gold boy del Playground

Nuovi arrivi?

Per questa sera, mercoledì 21 febbraio, mentre si faranno certamente sentire le assenze di El Puma (malato e, a quanto pare, ricoverato in una gabbia) e di Gianni, avremo l'onore di ospitare un paio di calciatori esordienti al Playground. Tornate per leggere di chi si tratta.

Chi cazzo è Wilmo?

Allora, vi racconto come è andata: ho incontrato Tonino De Luca, glorioso centravanti della Cona degli anni 80, sicuramente conosciuto da gente come Gianni, Rino, Erso, Vincenzo, ed altri. Tonino lavora al Pronto soccorso dell'ospedale di Teramo, e, parlando del "salvataggio" di Piero Muzzurru avvenuto il 2 dicembre scorso, gli ho riferito che erano presenti sul campo persone che per fortuna hanno anche qualche competenza nel campo medico.
Per esempio, gli ho detto, "c'era il dott. Francioni (Rowenta, per quelli che vengono). Sai quello che sta alla Farmacia del Corso...?"
"Chi?" - fa Tonino - "Wilmo?"
"Wilmo?" - dico io "e mo', chi cazzo è 'sto Wilmo?"
"Wilmo, quello che fa il farmacista alla Farmacia del Corso... io l'ho sempre chiamato Wilmo!"
"Ma io il nome Wilmo non l'ho mai sentito, casomai Wilma, ma non mi sembra che..." - ho ribattuto indeciso...e ho lasciato cadere la cosa.
Insomma, se qualcuno, per esempio l'ispettore capo, sa qualcosa sull'argomento, parli. Grazie

Gianni Gramenzi, n. 192

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Nelle immagini, Gianni Gramenzi, il nostro giocatore n. 192, mentre si scalda ed è acclamato da un suo (occasionale?) fan

Foto del 17 febbraio # 4

Immagini dal campo n. 2 - prima della gara.

Foto del 17 febbraio # 3

Anthony Franciosa, il ritorno!

Foto del 17 febbraio # 2

Foto dal campo, prima della gara

Foto del 17 febbraio # 1

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Foto dallo spogliatoio: prima della gara.

World Press Photo

Ehi, cosa vi dicono queste foto? Sono tratte dal sito worldpressphoto. Le prime due sono foto del 2007; le altre due hanno vinto nel 2006 per lo sport. Andate a fare una visita al sito.

Falegnami e calzolai

Gara del 17 febbraio 2007 - sabato

Squadra policroma

Danilo Al 'Nzaqqawi
Ciccio El Pantera
Filippo Gascoigne
Tony Lanfranco Pompei
Mario El Muffa
Gianni Gramenzi (esordiente)

Squadra gialla

El Jani
El Gabry (sostituito da Gianni Gramenzi)
El Gigi
Erso El Muto
Marco Rowenta Franciosa

RISULTATO: netta vittoria della squadra policroma

SPETTATORE NON PAGANTE: Viscenso

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Squadra gialla subito in difficoltà per la mancanza del Maradona di Varano, ovvero Claudio "Mastice" Renzi. Anche se, a detta di Werner Herzog, "con o senza di lui, che differenza fa?". In ogni caso, la squadra gialla è costretta a giocare in uno in meno, e va subito sotto di alcuni gol. Poi, quando si fa male Gabry (indurimento del polpaccio), e l'esordiente Gianni Gramenzi passa con gli avversari, la squadra gialla continua a perdere lo stesso: non ci sono cazzi.

I FATTI PIU' RILEVANTI:

1. in primo luogo va segnalato l'arrivo ad alta quota di Gianni Gramenzi, cioè del giocatore n. 192. Il titolare di "Desideri" - negozio di camicie ed altro preferito da molti calciatori del Playground - ha onorato in modo molto positivo il suo esordio, andando anche in gol in alcune occasioni. Insomma, ha meritato la riconferma per le prossime gare (ferma restando la potestà decisionale di mario El Muffa e di El Jani).

2. Viene invece esonerato, con biasimo e vita natural durante, il Maradona di Varano, Claudio "Mastice" Renzi. La decisione, irrevocabile, è stata presa all'istante dai due probiviri presenti: Tony Lanfranco e Filippo Gascoigne. Il suddetto, infatti, non si è presentato sul campo di calcio, e nemmeno ha fatto sapere nulla. Così, quando verso le 15 e 15 Erso Buster Keaton lo ha chiamato per telefono, ha detto che era impegnato a casa con il falegname... Per noi, però, si è trattato piuttosto del solito calzolaio (colui che rifila le suole). E così il nome di Mastice (che con le tomaie indubbiamente ha una certa familiarità) va ad aggiungersi (come si suol dire) al lungo elenco di quelli che ci hanno suolato nel corso degli anni: come dimenticare i nomi storici di Giorgio Pomponi "Lo Slavo", o di Alarico Tottone, o di Cassio Cassavetes? Per non parlare del glorioso blucerchiato Antonio Marcoionni, il cui profilo pubblicato anni fa sul sito di quelli che vengono è quanto mai esplicativo, e perciò vi invitiamo a rileggerlo.

3. Registriamo il rientro di Marco Anthony Franciosa detto Rowenta, dopo mesi di stressanti turni in farmacia; nonché quello di Mario El Muffa, che però tornando da Parma non ha riportato un bel nulla, altro che culatello e parmigiano! Si è risaputo, in compenso, che lungi dall'aver trattato con le zie di Brescia, il sabato precedente, ha dovuto invece accudire un paio di cugine della Bassa.

A voi i commenti ulteriori.

Da Jani

Scusate, ma anche se il testo che segue è leggibile nei commenti, devo pubblicarlo "in prima pagina", affinché non sfugga a nessuno il contenuto:
El Jani ha scrittto:
"L'organizzazione è già al lavoro per la partita di Sabato prossimo (17 febbraio ndr) che vedrà tra i protagonisti, già annunciato, il nostro El Muffa e per chi non si accontenta arriverà Marco Rowenta, al rientro dopo 2 mesi di assenza. Per quanto riguarda El Notaro, la Commissione medica preposta ad esaminare il suo infortunio, ancora non si è espressa.
C'è da rimarcare che questa mattina mi ha chiamato Paulo Roberto Peppino Rivelino dicendo che si sarebbe presentato con la borsa per giocare questa sera. Vedendo la posizione alquanto rigida di diniego del sottoscritto, ha rinunciato ad insistere e si è limitato a dire: " non si fa così non è giusto, vuol dire che chiamerò Mario "."

I sogni son desideri?

Grande attesa per la gara di sabato 17 febbraio: è atteso, infatti, il rientro di Anthony Franciosa, conosciuto meglio con l'epiteto di Rowenta; è previsto poi il rientro del parmigianino Mario El Muffa che sabato scorso ha fatto venire le sue amate zie da Brescia; e, last but not least, si attende la venuta del 192° calciatore. Per il momento non diciamo nemmeno di chi si tratta, visto anche la suola presa qualche turno fa con Roberto Di Renzo Sabbucco.
A sabato per svelare il mistero! Cioè a domani.

Questione di quote

Ancora una volta, ieri sera, al momento del pagamento del campo, sono mancate alcune quote: addirittura due!! Anche volendo - ipoteticamente - ritenere che una delle due quote mancanti fosse quella di Emanuele Filiberto, che ha giocato pochissimo - e dunque sarebbe eventualmente giustificato - resta il fatto che ne mancava comunque un'altra!
Questo vuol dire che:
a) dalla prossima volta ognuno andrà a pagare dal gestore, così non si creeranno problemi;
b) oppure, visto che sabato rientra Mario El Muffa, deleghiamo a lui questo genere di incombenza.
Il collegio dei probiviri (composto da El Puma, El Tony, Filippo Gascoigne) è pregato di pronunciarsi in proposito. Grazie

Gara del 14 febbraio 2007

LE SQUADRE

Squadra Bianca

(Ana) Cleto
Danilo Al 'Nzaqqawi
El Gigi
Carlo El Puma
El Jani
Erso El Muto Keaton

Squadra Azzurra

Fabrizio Spumone
Emanuele Filiberto di Savoia (dal 30' Al Pacino)
Tommazza
Djalma Santos
Roby Giustino Baggio
Paolo Pulitelli

RISULTATO: netta vittoria della squadra azzurra

SPETTATORE NON PAGANTE: Angus Gianluca

LA CRONACA:

Nel giorno della festa degli innamorati, nonché del compleanno di El Gigi e El Muffa, la squadra azzurra consegue "una vittoria storica e clamorosa" come l'ha definita Spumone, mentre esaltato rientrava negli spogliatoi. Invece di essere grato agli avversari che, nonostante le sue manifeste simpatie per il portatore nano di democrazia, non lo hanno picchiato, si è permesso degli sfottò da curva sud che qualcuno si incaricherà alla prossima occasione di stigmatizzare a dovere.
La squadra bianca, prima piagata e poi piegata dalla cattiva prova dei suoi componenti ha subito una sconfitta pesante, senza dare mai la sensazione di poter giocare alla pari con gli avversari. Sarà anche stato il lancinante dolore alle chiappe accusato quasi subito da El Jani o la scarsa vena di Ana Cleto che in passato aveva offerto ottime prestazioni, o lo scarso stato di forma di altri componenti, fatto sta che i bianchi hanno issato da subito la bandiera del colore delle loro stesse maglie. Nemmeno l'infortunio occorso a Emanuele Filiberto di Savoia dopo pochi minuti è servito ad avvicinare il divario tra le due formazioni. Onore al merito dunque di giocatori che non hanno sbagliato nulla, da Roby Giustino, al ri-esordiente Tomazza, al disciplinato e puntuale Pulitelli e al goleador Spumone da Larino. E un elogio va fatto anche ad Al Pacino che è gentilmente entrato a sostituire Filiberto di Savoia, e ha difeso la porta in modo egregio.

FOIBE O FOBIE?

Nei giorni in cui in tutt'Italia si ricordano le tragiche vicende dell'Istria e della Dalmazia, tra gli anni trenta e quaranta, c'è tra noi chi è preso dalle fobie più che dalle foibe. Di chi si tratta? Di Fabrizio Spumone, detto a suo tempo Littorina. E di cosa avrebbe tanta paura Fabrizio? Di essere contaminato da un virus che secondo lui è peggio dell'H5n1 (aviaria), peggio della BSE (L'Encefalopatia Spongiforme Bovina comunemente conosciuta come morbo della Mucca Pazza), peggio addirittura dell'Hiv! Si tratta del morbo della separazione delle coppie. Lui, che è anche un cazzo di sostenitore della casa delle libertà (condizionata?) e quindi contrario ai Dico, ha paura che il suo felice matrimonio, che ha appena un anno di vita, possa fare la fine di tutti (o quasi) i matrimoni di quelli che vengono. Quando ieri, nello spogliatoio del Playground, dopo la partita, ha scoperto che circa l'80% di quelli che vengono è (o è stato) separato, è sbiancato in volto e ha detto che "c'è qualcosa di strano tra voi, non si spiega altrimenti questa situazione". Ed è fuggito. Secondo me una spiegazione Spumone se l'è data: siamo tutti comunisti! E così, il cerchio tra foibe e fobie si può chiudere.

El Muffa promette

Da Parma, da una delle più lussuose stanze dell'Hotel du Parc, arriva via telefono una promessa di El Muffa (che compie gli anni proprio oggi): tornerò col culatello in grembo!!

Grazie a tutti quelli che vengono

Quel benedetto Puma ha ragione: è da tempo che dovremmo andare a mangiare, e quel sacripante di El Muffa deve ancora riscattare le "cena delle beffe" di qualche anno fa a Torino di Sangro, in quel locale specializzato in "pesce, carne e pizza", dove servivano pesce di plastica, salse in bustina e spaghetti affogati nello stesso sugo del brodetto (se è lecito chiamare così quell'intruglio in cui El Jani affondava a ripetizione "lesche" di pane nero e indurito). Domandare a Herzog e a Viscenso.
Comunque, grazie a tutti per gli auguri e ricordiamoci che quando torna El Muffa bisogna andare o a Frattoli o a Poggio Picenze. Magari, meglio a Poggio, perché mi pare che qualcuno - vedi El Tony - non ci sia mai stato e gradirebbe molto.

AM'MAZZA

Forse nel tentativo di emendarsi, l'organizzatore pro tempore (e non più proboviro) El Jani ha deciso di convocare per domani 14 febbraio sul campo del Playground Tommaso Mazza da Teramo. Si tratta di un rientro storico, dopo un'assenza durata sicuramente un quadriennio (giusto?). Torna tra quelli che vengono anche Emanuele Filiberto di Savoia.
Se Werner Herzog se ne ricorderà, il suddetto sovrano potrà finalmente ricevere la bellissima muta sponsorizzata da Ciprietti Vending (leggi Djalma Santos).

Cambio della guardia

La decisione

La redazione di quelli che vengono ha deciso di sostituire all'interno del collegio dei probiviri El Jani con Filippo Gascoigne.
Pertanto, a far data da oggi, e salvo diniego da parte del nuovo designato, i probiviri sono: Carlo El Puma, Tony Lanfranco Pompei e Filippo Gascoigne.

I motivi

El Jani, in quanto organizzatore delle partite, si trova in situazione di conflitto di interessi e quindi la sua carica è incompatibile con quella di componente del collegio dei probiviri. D'altra parte, la recente esclusione di Tommaso Mazza da Teramo per far posto a Paulo Peppino Rivelino ha mostrato chiaramente che la sua posizione non può più ritenersi al di sopra delle parti.

Gara del 10 febbraio 2007

Squadra arancio

Paulo Peppino Rivelino
Danilo Al 'Nzaqqawi
El Gigi
Ciccio El Pantera
Filippo Gascoigne
Paolo Pulitelli

Squadra policroma

Carlo El Puma
El Jani
Angus Gianluca
Franco El Notaro
El Gabry
Tony Lanfranco Pompei

RISULTATO: doppia vittoria della squadra A - assoluta sconfitta dello spirito sportivo - bocciatura dell'organizzazione della partita

IL COMMENTO

Per chi ha assistito o per chi ha partecipato alla gara, il significato delle note appena riportate nello spazio riservato al risultato della partita sono fin troppo chiare. Per chi non ha potuto assistervi, qualcosa va spiegato.
Cominceremo col dire che il momento migliore della giornata è stato quando, purtroppo con molto ritardo, Paulo Peppino Rivelino ha abbandonato il terreno di gioco. Da allora in poi, tutti gli altri calciatori hanno cominciato a respirare e a divertirsi un po'. Infatti, il rientro di Rivelino dopo diversi turni di squalifica decretato dal collegio dei probiviri (Carlo El Puma, Tony Lanfranco Pompei e Jani Orsatti) si è rivelato quanto mai nefasto. (Da qui il rimprovero mosso all'organizzatore della partita, che ha preferito il suddetto Rivelino a un nome storico per quelli che vengono: Tommaso Mazza da Teramo).
Tornando comunque a Rivelino, egli ha, nell'ordine:
1. rotto i coglioni a tutti (avversari e compagni) nei modi più diversi;
2. mostrato grande antisportività, rientrando in campo ad un certo punto con un pallone in mano mentre, con un altro tra i piedi, andava a segnare, esultando, un gol tra l'incredulità degli altri calciatori;
3. coperto se stesso di ridicolo, contestando a Gabry il punteggio della partita: a Gabry che dichiarava di essere sul 2 a 4, lui ribatteva più volte di essere invece sul + 2;
4. abbandonato in anticipo la gara (anche se questo è stato di sollievo per tutti).

Per tutti questi motivi, e per altri ancora che il cronista avrà di certo dimenticato o rimosso, si propone al collegio dei probiviri la radiazione immediata e sine die del suddetto calciatore.

LA SCARNA CRONACA

La squadra policroma, privata troppo presto di uno dei suoi elementi più rappresentativi, Franco El Notaro, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un risentimento muscolare alla coscia destra - anche se Jani sosteneva trattarsi del glande! - abbandonata da Franco, si diceva, la squadra policroma ha tentano invano di resistere agli avversari. Questi ultimi, in superiorità numerica, avvantaggiati da un Tony Lanfranco al di sotto delle sue potenzialità e da un Angus che ha sprecato più del lecito, hanno avuto facilmente la meglio. Poi, dopo l'abbandono di Peppino Rivelino, e quindi in 5 contro 5, la squadra arancio ha prevalso di nuovo nei dieci minuti supplementari che sono stati disputati.

Zie e altri parenti

Apprendiamo dall'organizzatore della partita di domani, sabato 10 febbario, Jani Orsatti, che oltre a Mario El Muffa, impegnato come sapete con alcune zie a Parma, mancherà anche Werner Herzog, a sua volta impegnato (ma con quali parenti e dove non si sa...).
Sappiamo, invece, che sarà presente, dopo alcuni turni di squalifica decretati dal collegio dei probiviri, Paulo Peppino Rivelino.

Culatello da Parma

1. Premessa

Tutti sapete che Mario El Muffa è in missione segreta a Parma, per conto della propria banca, e che alloggia presso l'Hotel du Parc, un quattro stelle. E sapete pure che, nonostante ciò, il sabato El Muffa torna ad appestarci al Playground. E che uno di questi sabato ha deciso di riportare un po' di culatello, un po' di prosciutto di Parma, appunto, e anche un po' di Parmigiano.

2. I fatti nuovi

Quello che forse non sapete, è che questo sabato El Muffa non ci sarà: rimarrà a Parma!
Come ha potuto la redazione apprendere questa notizia? Ma nella maniera più semplice: parlando con El Muffa per telefono. Mercoledì, infatti, questa redazione è stata contattata dal suddetto El Muffa da Parma per ricevere informazioni riservate sul viaggio a Bologna di mercoledì di Viscenso, Erso e Jani. Insomma, non ce l'ha fatta a non farsi i cazzi suoi. Ebbene, nel corso della telefonata, El Muffa si è lasciato sfuggire che non potrà tornare sabato prossimo "perché, sapete, io sono stato a lavorare a Brescia, e lì ho lasciato un ottimo ricordo, e poi mia madre è di quelle parti..."

3. Gli interrogativi

E allora, che c'entra questo?

"Mbè, sapete, sono stato contattato da alcuni parenti in questi giorni, che hanno deciso di venirmi a trovare a Parma..."

E tu rinunci al calcetto per ricevere dei parenti? Quando un tempo - tutti lo ricordano - pur di uscire di casa venivi al Playground anche quando non c'era posto per giocare? Devono essere proprio importanti questi parenti!

"Ma, sapete, sono due zie molto affezionate...verranno a darmi un po' di conforto..."

4. Gli interrogatori

Che dire? C'è da restare allibiti, non vi pare? La redazione, di fronte a questa situazione propone di deferire El Muffa al collegio dei probiviri per scarso attaccamento ai colori sociali. E propone ancora all'ispettore capo Orsatti di svolgere un'accurata indagine sugli aspetti oscuri della faccenda.
Se nel frattempo qualcuno volesse fornire il proprio parere sulla vicenda, lasci un commento.

Come butta?

Ehi, ragazzi, vi segnalo che in data 07/02/2007, alle ore 21.12, ho ritrovato, nella casella di posta di quelli che vengono, il seguente messaggio, scritto da tale Laura Landuzzi

"Ciao!

Come butta? Riuscite a tenerlo su?

Se le vostre prestazioni sono scadenti, ma anche se volete regalarle ore di rapporto intenso http://devent.notlong.com

Questo è un rimedio naturale, che non ha le controindicazioni dei farmaci, non serve la ricetta, e soprattutto costa molto meno!

Ritenete di averlo un po' piccolo? Accedete al sito e troverete quel che vi serve!

un saluto a tutti e a presto
ciao ciao
Laura"

Adesso, a voi la parola: che ne pensate?? E' evidentemente "spamming", però, non si sa mai.
A preso

Gara del 3 febbraio

LE SQUADRE

SQUADRA Policroma

Danilo Al 'Nzaqqawi
Angus Gianluca
El Gigi
Carlo El Puma
El Jani
Filippo Gascoigne

SQUADRA Arancio

Erso El Muto Keaton
Franco El Notaro
Ciccio El Pantera
Mario El Muffa
El Gabry
Fabrizio Spumone

RISULTATO: pareggio (contestato)

Spettatore non pagante Viscenso

LA CRONACA:

Un gol rocambolesco di El Gigi a tempo ormai scaduto ha consentito alla squadra policroma di trovare un pareggio a lungo inseguito. "Una gara bellissima" - ha detto El Jani. "Una pareggio rubato" - ha detto qualcuno della squadra avversaria. Poi, nello spogliatoio, si è dovuto assistere alle solite scene: El Muffa che subisce la sottrazione dell'asciugamano e viene chiuso a chiave nelle docce; confezioni vuote di shampoo e bagnoschiuma che volano da una doccia a un'altra, mettendo a rischio gli occhi dei giocatori; scomparsa, e successiva riapparizione nella borsa di El Muffa, del bagnoschiuma di Gianni; sottrazione dell'unica confezione di deodorante Breeze rimasta a Mario, a opera di Jani, e così via.

Per fortuna che mercoledì prossimo, a causa delle trasferte di El Muffa a Parma, di El Jani e Buster Keaton a Bologna, si salterà il turno. Peccato però per Paulo Peppino Roberto Rivelino, che, dopo aver scontato alcuni turni di squalifica, contava di poter tornare a calcare i campi del Playground.