giovedì 26 aprile 2007

Foto del 21 aprile 2007

Foto a cura di Werner Herzog


La foto di Romeo

Come promesso, pubblichiamo la foto di Romeo D'Elpidio, amico di Pazzeo Fàlzon, cioè il n. 195 tra quelli che sono venuti almeno una volta al calcetto Playground.
(Foto di Werner Herzog)

Cena annullata

La cena in programma per venerdì prossimo, e annunciata sul blog, non si terrà a causa dell'indisponibilità di El Wilmo e di El Tony. Vi faremo conoscere nuove iniziative.

Finocchio candidato sindaco

Avete letto la notizia di ieri? Per le elezioni comunali di Montesilvano Ds e Margherita hanno sciolto la prognosi: il candidato sindaco sarà Finocchio. Allora El Vano e El Notaro potrebbero tentare anche loro a Teramo.

lunedì 23 aprile 2007

IL RACCONTO DI TONY

GARA DEL 21/04/2007

Be', devo dire che la partita è stata caratterizzata soprattutto dal caldo
infernale...caldo estivo direi; quindi di conseguenza il ritmo è stato
"blando" per gran parte della partita.

Squadra Rosa:

Erso voto 6.0 (apparso un po' svogliato nella parte finale,tiene "a galla"la difesa nella prima mazz'ora)
Gianni voto 6.5 (spinge molto a sinistra ma trova raramente la porta, puntuale nella copertura)
Tony voto 5.5 (la scarsa forma fisica ne condiziona la partita, assente per lunghi tratti)
Gabriele (Gabry, ndr) voto 6.5 (gioca da prima punta fornendo preziosi assist, molto utile nella costruzione del gioco)
Matteo voto 6.5 (copre la fascia destra con grande attenzione,autore di un pregevole goal)
Gabriele (portiere) voto 7 (parate decisive in molte occasioni, il migliore)

Squadra Azzurra:

Gigi voto 7 (crede nella rimonta e "spinge" la sua squadra in maniera decisiva)
Danilo voto 6.5 (sempre preciso e mai sprecone; caparbio)
Romeo voto 7 (autore di molti goal, praticamente gioca da solo in avanti e si fa valere)
Franco voto 6.5 (la sua prova è "macchiata" da una simulazione apparsa subito evidente; bel duello con Gianni sulla corsia destra)
Paolo voto 7 (trascinatore, procura con molte riserve un rigore decisivo)
Filippo voto 6 (portiere volontario, decisivo in alcune occasioni)

Vittoria inaspettata della squadra azzurra dopo una strepitosa rimonta; le azioni migliori sono tutte per la squadra Rosa che si porta in vantaggio dopo appena pochi minuti aumentando il margine fino a 4 goal di scarto... (c'è da riconoscere però che il portiere della squadra Rosa nella prima parte di gara ha contribuito in maniera decisiva con parate strepitose).
Ma a questo punto c'è stato l'inatteso crollo, forse da imputare al gran caldo e alla fine delle scorte idriche, e una rimonta che vedeva in Paolo Pulitelli il maggiore protagonista, ottimo in molte
circostanze, supportato da un Danilo molto caparbio e Gigi mai pronto ad arrendersi.
C'è da sottolineare un rigore molto dubbio e contestato assegnato alla squadra Azzurra, rigore che ha praticamente piegato le gambe ai Rosa.

sabato 21 aprile 2007

Venerdì al Columbus


Allora, pur in assenza di Mario El Muffa (infortunato) e di Carlo El Puma (in Cina), pare che venerdì sera si andrà a cena, ma né al Sirena né al Costaverde, bensì al Columbus. L'organizzazione è a carico di Danilo Al 'Nzaqqawi. Tra gli invitati anche El Rino, Wilmo Rowenta, Viscenso e El Grinza.
Tony e Gazza: ci sarete? Fateci sapere.

Gara del 21 aprile 2007

LE SQUADRE:

ARANCIO:

EL GABRY
EL JANI
EL MUTO
EL FRATE
TONY LANFRANCO
PAZZEO

CELESTI:

EL GIGI
FILIPPO GAZZA
PAOLO PULITELLI
ROMEO
DANILO AL 'NZAQQAWI
EL NOTARO
RISULTATO: vittoria di misura della squadra celeste

Gli uomini celesti (Lucio Battisti - Anima latina) rimontano e battono gli arancio negli ultimi minuti di una gara faticosissima, giocata sotto un caldo davvero "fuori stagione". L'abbandono da parte di Werner Herzog (contrariato per un calcio di rigore assegnato agli avversari per un fallo da tergo del pur caritatevole Frate di Cassino su Paolo Pulitelli) ha certamente favorito la vittoria dei celesti. Non si può negare però che l'abbandono, nello stesso istante, da parte del Notaro ha controbilanciato l'inopinata uscita dal campo di Herzog. Insomma i celesti possono dirsi soddisfatti, visto che poco dopo l'inizio hanno accusato l'infortunio di Filippo Gazza, che "non poteva fare movimenti laterali" (parole sue). E visto che avevano di fronte avversari del calibro di Tony Lanfranco (sia pure trasformato in vitello da latte, ultimamente), di Gabry, di El Muto, di El Jani (un po' formato ombrellone per la verità), di Pazzeo Fàlzon (anche lui un po' sovrappeso) e, per finire del Frate di Cassino - che ha giocato da portiere per tutta la partita. Come la settimana scorsa, anche questa volta il Frate ha fatto parlare di sé: in primo luogo perché indossava effettivamente dei sandali di cuoio ("li ho ereditati da mio padre" - ha dichiarato, ma nessuno è stato in grado di stabilire se si riferisse al suo padre biologico o al suo padre spirituale, il padre superiore di Montecassino, appunto). In secondo luogo perché ha riproposto la cena al Costaverde, "perché conosco bene il proprietario: ci vado al mare ogni anno: ci farebbe un ottimo prezzo!" Qualcuno gli ha ricordato che diceva la stessa cosa del Sirena: anche lì "ci andava al mare ogni anno".
- Che vuol dire? - ha obiettato il Frate - Quando andavo al mare a Tortoreto andavo al Sirena, ma quando andavo a Giulianova andavo al Costaverde!
Mbé, non fa un grinza, no?

giovedì 19 aprile 2007

Le palle di Mario

Nel ribadire gli elogi espressi a El Muffa nel post precedente, è dovere di cronaca riportare nel nostro blog alcuni stralci della conversazione telefonica intervenuta tra El Muffa e El Jani.
(Il contenuto della telefonata è stato riferito dallo stesso Jani, ndr)

Squillo di telefono.
(El Jani) - Pronto.
(El Muffa) - Pronto, Jani? Ciao, capitano. Senti per sabato siamo un po' in difficoltà, anche perché io come sai non posso giocare per il mio polpaccio.
(El Jani) - Senti Mario, meglio così: non giochiamo. Tanto io non ho voglia per niente. Eppoi, lo sai, ... me ne strafotto.
(El Muffa) - No, senti Jani, io e e te occorre che parliamo. Cosa ti succede? Capisco che sei sposato da poco, che aspettate un figlio e che sei innamorato, però non capisco perché non hai voglia di giocare. Ricordati che non puoi mollare così gli amici. Devi assumerti le tue responsabilità anche per quanto riguarda impegni più futili come il calcetto...prendi esempio da me: sabato scorso anche se non potevo giocare sono andato lo stesso e mi sono messo in porta e mi sono preso anche delle pallonate tremende. Per poco non ci rimettevo i coglioni su un tiro ravvicinato del Notaro! Ora, se io sono disposto a sacrificare anche i coglioni, non capisco il tuo atteggiamento. Posso capire se mi dici che hai da fare, ma non puoi dirmi che non hai voglia!
(El Jani) - No, senti Mario, ho ripreso a correre con Erso, perciò non mi va di...
(El Muffa) - No, adesso mi fai incavolare. Ti parlo come a un figlio: non puoi farmi questo proprio mentre io sto soffrendo per non poter giocare, perciò tu sabato ci sarai. D'accordo?
(El Jani) - ...

Concludo con l'SMS che El jani ha mandato alla redazione di quelli che vengono: "sabato ci sono anch'io. Ciao".
Risposta della redazione: "Bene, allora portiamo solo le sdraio, visto che gli ombrelloni ci sono già".

Caro Jani ti scrivo

La redazione di quelli che vengono, di fronte alla crisi di partecipazione di quelli del Playground, deve fare un elogio a Mario El Muffa che, pur impossibilitato a giocare a causa di uno stiramento al polpaccio, mostra un'abnegazione ammirevole. Infatti, dalla sua sedia di sofferenza, non solo ha organizzato la gara di sabato prossimo, ma ha convinto El Jani a prendervi parte.
El Muffa ha addirittura spedito un fax sul posto di lavoro a Jani e ha preteso che la redazione di quelli che vengono lo pubblicasse integralmente. Ecco il testo:

Pescara, 19 aprile 2007 - ore 15

Caro Jani, capitano, come premesso, ti trasmetto elenco dei "selezionati" per la partita di sabato 21 aprile 2007.
Come ti ho anticipato, non posso partecipare per motivi di "polpaccio".
Saluti da estendere tra "i fortunati".
Mario Er Muffa.
Segue lista convocati:
Matteo Falzon + amico
Gigi
Jani
Erso
El Notaro
Danilo
Carlo El Puma no, perché in Cina
Gabry
El Pantera (se reperibile)
Filippo
Tony
Paolo Pulitelli
Lorenzo Djalma Santos no, perché in immersione.

domenica 15 aprile 2007

Gara del 14 aprile sabato

SQUADRA ARANCIO:

EL GABRY
EL GIGI
EL NOTARO
DANILO AL 'NZAQQAWI
IL FRATE DI CASSINO
EL PANTERA

SQUADRA POLICROMA:

SPUMONE
GAZZA
ERSO EL MUTO
DJALMA SANTOS
TONY LANFRANCO
EL MUFFA

RISULTATO: VITTORIA DELLA SQUADRA POLICROMA

CRONACA:

El Muffa che si mette in porta e gioca tutta la partita nel ruolo di portiere, parando l'imparabile, ricorrendo, se necessario, perfino alle palle (le sue) per fermare i tiri di El Pantera, di Al 'Nzaqqawi, di El Notaro, di El Gabry; un Tony Lanfranco in grande spolvero, che rifila un gol spettacolare al pur bravissimo Frate di Cassino; la freschezza atletica di gente come Djalma Santos (re del caffé e dei Lazzaroni); l'adrenalina tiroidea dell'indomito Erso Buster Keaton; l'esuberanza, anche se un po' antibiotica, di certo Spumone; la tenacia e l'imprevedibiltà di un Filippo Gazza: ecco il cocktail perfetto che ha consentito alla squadra policroma di rimontare e vincere contro gli arancio.
Certo, la giornata particolarmente calda ha fatto la sua parte e gli arancioni, più affaticati, hanno ceduto quasi di schianto, dopo aver condotto per buona parte della gara. Non è bastato dunque un Frate quasi gigantesco per grinta e impegno, ma anche ieratico se necessario; né è stato sufficiente un Pantera affamato e disposto a rischiare ogni volta le zampe; né un Notaio in gran forma, capace di impegnare a fondo la difesa avversaria con tiri dalla lunga e breve distanza: la squadra capitanata da El Muffa si è mostrata nettamente superiore alla distanza.

Da notare un paio di episodi, in realtà extra calcistici, che hanno come protagonista il Frate di Cassino.

Il primo episodio.
Nelle docce si leva una invocazione:
(Tony) - ma quando andiamo a cena...magari di pesce?
(Il Frate di Cassino) - io conosco un posto dove vado sempre d'estate, uno stabilimento balneare dove si mangia benissimo: il pesce lo pesca direttamente il proprietario dello stabilimento, se volete ci posso parlare io, lo conosco benissimo e ci fa un prezzo di favore...
(Tony) - ma che è, la Sirenetta? Ci siamo già stati.
(Il Frate di Cassino) - no, ma che Sirenetta, quella sta a Tortoreto, io dico il Costa Verde a Giulianova: si paga un po' di più, ma...
(El Gigi) - affidiamoci al Frate, per lui il pesce è sempre da 10 e lode.
Ma la proposta del pesce...non va in porto.

Secondo episodio.
La partita non comincia perché stiamo aspettando il 12° giocatore e si dispera che arrivi, essendo già molto tardi.
(Danilo Al 'Nzaqqawi, rivolto al Frate, dopo uno scambio di battute con El Gigi):
- perché non chiami tuo figlio Nicolò per farlo venire a giocare?
(Il Frate di Cassino) - che fa, sei matto? quello c'è rimasto malissimo che l'altra volta non l'avete fatto giocare. Ma che si fa così? Era venuto apposta...ha avuto una delusione enorme. Anzi, a dire la verità a quel punto mi dovevo rifiutare pure io di giocare, per solidaretà...

Che dire? Questo è il Frate.
Un saluto a tutti, e mi sa che mercoledì prossimo salta un'altra volta, vero El Puma?

domenica 1 aprile 2007

Foto del 31 marzo 2007

Ecco alcune immagini scattate prima della gara di sabato 31 marzo. Si riconoscono:
Nicolò, figlio più che legittimo del frate di Cassino, Danilo Al 'Nzaqqawi, Gascoigne e Djalma Santos.
Ricordiamo che per la pubblicazione di queste come delle altre foto presenti nel blog è stata preventivamente richiesta e ottenuta espressa autorizzazione da parte degli interessati o di chi li rappresenta legalmente.
In ogni caso, su richiesta degli stessi, la redazione provvederà a cancellarle immediatamente.
Scrivere a quellichevengono@libero.it




Gara di sabato 31 marzo

Squadra Arancio

Il Frate di Cassino
El Gigi
El Jani
Filippo Gascoigne
Djalma Santos

Squadra Policroma

Pulitelli
Danilo Al 'Nzaqqawi
Erso El Muto
El Notaro
Tony Lanfranco

RISULTATO: netta vittoria della squadra policroma

LA CRONACA: Nonostante la presenza in porta del Frate di Cassino - che a inizio gara ha impartito a tutti una solenne benedizione e si è dichiarato favorevole ai Dico, ai Pacs e alle unioni omosessuali - la squadra arancio è riuscita a perdere una partita che avrebbe potuto anche pareggiare. Lo scarso rendimento della squadra proprio in fase difensiva non è stato compensato dalla buona vena di Filippo Gascoigne (discreta la sua prova in attacco) e dalle rudi entrate di Djalma Santos, contro le quali si è scagliato più di una volta El Notaro, che ha bonariamente definito il brasiliano "vigile urbano" o, in alternativa, "lottatore di sumo". Definizioni che Djalma Santos ha accolto con piacere: "Ho sempre desiderato dirigere il traffico, piuttosto che vendere caffé" - ha dichiarato. In soccorso del brasiliano è intervenuto, nella discussione del dopo gara, anche il Frate di Cassino, secondo cui: "Tenere le braccia larghe non vuol dire essere una guardia, ma semplicemente voler difendere il pallone, il che è sicuramente legittimo, anzi doveroso!"
Difronte a tale perentoria presa di posizione del religioso più famoso d'Abruzzo dopo padre Nike, gli altri calciatori hanno preferito glissare, ricordando la famosa disputa al Tizzone di Torricella che vide coinvolti appunto Il Frate e El Notaro.
Riportiamo, per chi non fosse al corrente o avesse scarsa memoria, una parte della cronaca di quella lontana serata di circa cinque anni fa, affidata alla valente penna di Rino:

"Ma nel finale della cena, dopo aver ricevuto da Ilario "(dietro pagamento di £ 20.000) il preziosissimo Album Patiti 2000, si sfiora il contatto ravvicinato del terzo tipo.

Conosciuta l'entità del conto da pagare, si levano un po' di mugugni e il frate, paladino dei deboli per statuto dell'ordine, decide di farsi giustizia a parole. Senza essere visto da noialtri si proietta verso la cucina e ed eleva vibrante protesta ai malcapitati responsabili del locale. Saputo del fatto, il famigerato critico culinario Goes to Hollywood (Frankie, cioè Franco El Notaro, ndr) affronta di petto la situazione e dunque il frate:
"I' vuie sapà che cazz' mign a la casa tù".
E il frate: "Tu vieni e ti faccio vedere".
Al che il critico lo bolla con un deciso "Sei un cafone".
La sera è fresca, siamo ormai fuori dal locale e i due si fanno sempre più vicini. Ma non succede altro. Tranne una straordinaria chiosa del frate cassinese, che per dare corpo alle sue rimostranze verso il trattamento ricevuto a cena, cita le votazioni:
"Del resto gli ho dato 4!!" Facendo riferimento, evidentemente, al voto espresso per l'arrosto. Questo è vero, ma se si considera che i voti dati da Gabriele sono tra i più alti della serata (la sua media è di 6,5) la sua sparata finale è comunque singolare! Ma il frate è come il mare, non lo puoi recintare".

Chi volesse leggere l'intera cronaca della serata non deve far altro che cliccare qui.

Tornando alla gara di sabato, altra piccola querelle della partita è stata quella tra El Gigi - in vena di essere fiscale - e El Notaro, tendenzialmente più elastico sulla posizione della palla al momento di battere un calcio piazzato. Qui, invece, è intervenuto El Jani, che ha rimproverato a El Notaro un eccessivo nervosismo in campo e glene ha chiesto ragione, guadagnandosi un caloroso invito a farsi i cazzi propri.
Comunque, a voler dire la verità, la responsabilità di tutto quanto va fatta ricadere su Mario El Muffa, il quale, pur fungendo da arbitro dell'incontro in quanto infortunato, non ha mai preso posizione, dichiarandosi neutrale. "Ma, allora, che cazzo di arbitro sei?" gli è stato giustamente rimproverato.
A voi i commenti.