domenica 21 febbraio 2010

Smuffiamoci

Domenica 21 febbraio
«Pronto!»
«Pronto! Vi devo chiamare sempre io, sennò se fosse per voi, col cavolo...»
«No, Mario, noi ti pensiamo sempre, sappilo. Anche il giorno del tuo compleanno ti abbiamo pensato»
«Sì, sì, va be'. Guarda come deve sentirsi trattare un uomo con 61 primavere sulle spalle. Comunque, come stai? Io in gran forma: questa settimana ho giocato tre volte al calciotto. L'ultima proprio stamattina, alle 8 e mezzo! Una meraviglia. C'era un tempo, c'era un sole...meraviglioso, ti faceva venire voglia di giocare a pallone!»
«E infatti, sei andato a giocare...Ma questo vuol dire che puoi tornare al Playground?»
«Non ci penso proprio. Non è più come prima: chi ci troverei, adesso? I postini? No, per carità non ho niente contro le Poste, ma chi li conosce. Non ci sei più tu che mi rompi i coglioni, non c'è più Erso che mi manteneva vivo augurandomi sempre la morte, non c'è Jani che mi frega l'accappatoio e mi chiude nelle docce...non sarebbe più la stessa cosa»
«E allora...?»
«Niente, dicevo che se volete essere miei ospiti per un aperitivo, vi aspetto volentieri. Conosco un posto esclusivo a Giulianova dove praticamente non fai un aperitivo, ma quasi una cena».
«Va bene, Mario, ti facciamo sapere»

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mario in effetti ci manca, è inutile dire il contrario.......ma come dice il detto: Se Maometto non va in (alla....boh non sò!) montagna la montagna va da Maometto!!!
L'invito non può cadere nel vuoto cosmico,anche perchè ha parlato di stuzzicheria tipo cena.....(motivo in più per andare).
Adesso vi lascio,devo andare a dissossare un bel coscio di agnello!!

Tony "the body" "Lanfranco" Pompei