sabato 20 febbraio 2010

Giorgio Lo Cascio



Chi di voi ascoltava Radio Farfalla, di Campli? Parlo della fine degli anni 70, ovviamente. Mandavano quasi sempre lo stesso nastro, giorno e notte. Ore di musica «alternativa» senza pubblicità. Dopo un po' le sapevi tutte a memoria e ne conoscevi anche l'ordine di esecuzione. Una delle mie canzoni preferite era "Fiori chiari e fiori scuri", di Giorgio Lo Cascio. Ci ho messo tempo a ricordare il nome del cantautore e della canzone, ma alla fine li ho trovati. E su youtube qualcuno ha messo il video che vi propongo. Vorrei sapere se a qualcuno ricorda qualcosa. A me le parole facevano impazzire. Certo, riascoltata oggi, l'emozione non è la stessa di un tempo. Ma a questo punto dovrei citare una frase ascoltata alla radio durante un'intervista rivolta al grande, grandissimo, Paolo Sorrentino. Peccato che non la ricordi letteralmente. Comunque più o meno diceva che, «all'epoca» i film, le canzoni, ci emozionavano tanto non solo perché eravamo più giovani, ma anche perché eravamo davvero «poveri» di cose belle e ricchi di rabbia e frustrazioni e voglia di rivalsa.

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