domenica 11 febbraio 2007

Gara del 10 febbraio 2007

Squadra arancio

Paulo Peppino Rivelino
Danilo Al 'Nzaqqawi
El Gigi
Ciccio El Pantera
Filippo Gascoigne
Paolo Pulitelli

Squadra policroma

Carlo El Puma
El Jani
Angus Gianluca
Franco El Notaro
El Gabry
Tony Lanfranco Pompei

RISULTATO:
doppia vittoria della squadra A - assoluta sconfitta dello spirito sportivo - bocciatura dell'organizzazione della partita

IL COMMENTO

Per chi ha assistito o per chi ha partecipato alla gara, il significato delle note appena riportate nello spazio riservato al risultato della partita sono fin troppo chiare. Per chi non ha potuto assistervi, qualcosa va spiegato.
Cominceremo col dire che il momento migliore della giornata è stato quando, purtroppo con molto ritardo, Paulo Peppino Rivelino ha abbandonato il terreno di gioco. Da allora in poi, tutti gli altri calciatori hanno cominciato a respirare e a divertirsi un po'. Infatti, il rientro di Rivelino dopo diversi turni di squalifica decretato dal collegio dei probiviri (Carlo El Puma, Tony Lanfranco Pompei e Jani Orsatti) si è rivelato quanto mai nefasto. (Da qui il rimprovero mosso all'organizzatore della partita, che ha preferito il suddetto Rivelino a un nome storico per quelli che vengono: Tommaso Mazza da Teramo).
Tornando comunque a Rivelino, egli ha, nell'ordine:
1. rotto i coglioni a tutti (avversari e compagni) nei modi più diversi;
2. mostrato grande antisportività, rientrando in campo ad un certo punto con un pallone in mano mentre, con un altro tra i piedi, andava a segnare, esultando, un gol tra l'incredulità degli altri calciatori;
3. coperto se stesso di ridicolo, contestando a Gabry il punteggio della partita: a Gabry che dichiarava di essere sul 2 a 4, lui ribatteva più volte di essere invece sul + 2;
4. abbandonato in anticipo la gara (anche se questo è stato di sollievo per tutti).

Per tutti questi motivi, e per altri ancora che il cronista avrà di certo dimenticato o rimosso, si propone al collegio dei probiviri la radiazione immediata e sine die del suddetto calciatore.

LA SCARNA CRONACA

La squadra policroma, privata troppo presto di uno dei suoi elementi più rappresentativi, Franco El Notaro, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un risentimento muscolare alla coscia destra - anche se Jani sosteneva trattarsi del glande! - abbandonata da Franco, si diceva, la squadra policroma ha tentano invano di resistere agli avversari. Questi ultimi, in superiorità numerica, avvantaggiati da un Tony Lanfranco al di sotto delle sue potenzialità e da un Angus che ha sprecato più del lecito, hanno avuto facilmente la meglio. Poi, dopo l'abbandono di Peppino Rivelino, e quindi in 5 contro 5, la squadra arancio ha prevalso di nuovo nei dieci minuti supplementari che sono stati disputati.

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