giovedì 2 marzo 2006

Memento # 1

Vorrei quest'oggi sottoporre alla vostra attenzione alcune frasi che mi è capitato di leggere qua e là, per sapere cosa ne pensate.

1) "Tutte le decisioni che impegnano delle vite umane sono prese da coloro che non rischiano niente" Simone Weil, Lezioni di filosofia.

2) "Nel 1945, quando fecero scempio del corpo di Mussolini, sulla rivista Mercurio, un grande giornalista inglese, Herbert Matthews, scrisse un articolo che mi è sempre rimasto in mente. Si intitolava Non l'avete ucciso. Diceva: il fascismo, sotto forme diverse, magari di finta democrazia, ve lo porterete dietro per un centinaio di anni. Invito a rileggerlo. E ti dico che siccome l'italiano ama il Mussolini prima maniera, come avrebbe amato Peròn, così ama Berlusconi. E' semplicistico, però purtroppo è così".
Andrea Camilleri, in un'intervista a Diario, alla vigilia delle elezioni del 2001. L'intervista è stata riportata da Enrico Deaglio nella presentazione del libro "Berlusconeide 5 anni dopo", allegato al film in dvd "Quando c'era Silvio", un film che non vedrete mai in tv, dal 1° marzo in edicola.

3) "C'è una bella differenza tra satira e comicità. Il comico fa una caricatura e basta: "Berlusconi è basso". La satira, invece, usa l'elemento altezza per dare un giudizio morale: "Il fatto che Berlusconi sia basso è un guaio non tanto per lui, quanto per i suoi seguaci. Perché è scomodo, quando devi baciargli il culo".
Daniele Luttazzi, http://news.danieleluttazzi.it, riportato dal "Mucchio selvaggio" del novembre 2005

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