Dovrebbe essere pacifico che in materia elettorale non sono ammessi decreti legge: lo dice espressamente una legge (art. 15 L. 400/1988) e lo dice (implicitamente) la Costituzione (art. 72 u . c.). Ma forse al governo B. non importa nulla della legge e tanto meno della Costituzione. Vorrei suggerire ai calciatori del Playground di invocare, alla bisogna, un decreto anche per la propria squadra: stai perdendo? Non importa: si emana un decreto che stabilisce che le reti segnate dagli avversari non sono valide e quelle segnate dalla propria squadra valgono doppio. Non ci sarà alcun pareggio, statene certi.
La democrazia è andata affanculo, direi. Da tempo.
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