Qualche giorno fa, di ritorno dalle ferie, Mairio El Muffa, avendo letto le ultime pubblicazioni del nostro blog, ha telefonato alla redazione: Mario ha voluto chiarire in particolare un passaggio che non lo ha affatto convinto. E la redazione non può che pubblicare la sua puntualizzazione:
"Scusate, ma avete scritto un mucchio di cazzate. Il vostro agente segreto è un po' fasullo, perché ha riferito delle inesattezze: infatti non mi sono mai spacciato per il presidente di quelli che vengono, figurarsi!
Come tutti sanno mantengo, piuttosto, un atteggiamento di servizio nei confronti della squadra e dei giocatori. Mi rendo disponibile per organizzare partite e cene, che servano per tenere alto e vivo lo spirito del gruppo. É proprio ciò che sto cercando di fare in questi giorni, non so se qualcuno se ne sia accorto. Diciamo che ho raccolto una - pesante - eredità da El Jani, che organizzava le partite prima di me, ma che da un po' di tempo deve essersi rotto le scatole, visto che si rende quasi irreperibile! L'ho pure chiamato alcune volte sul cellulare, ma non mi ha nemmeno richiamato. Comunque, quello che conta per me è che il glorioso gruppo di quelli che vengono non si dissolva e spero che qualche giovane possa e voglia mettersi una mano sulla coscienza e cominci a dare anche lui una mano, altro che torneo Playground..."
Se le cose stanno come Mario afferma, è chiaro che gli dobbiamo delle scuse. Certo, però, che il nostro agente segreto ferroviario sembrava proprio sicuro del suo resoconto. Attendiamo sviluppi.
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