giovedì 26 ottobre 2006

SOLE E NON SOLO

Ragazzi, forse c'è poco da giocare, ma molto da raccontare sul calcetto di quelli che vengono. Prendiamo, per esempio, la serata di mercoledì 25 ottobre.

Ecco che cosa può narrare il cronista infortunato accompagnato dal capitano della squadra - Gianni - anche lui infortunato, giunti al Playground per testimoniare il proprio attaccamento al gruppo.

Appena giunti, intorno alle 19 e 10, siamo stati colpiti dalle facce sconsolate dei calciatori, che stavano facendo riscaldamento e siamo stati investiti in pieno da un problema enorme, ma ahimè non nuovo: che fine ha fatto Ilario detto Alarico? Doveva venire a giocare e ancora non si era presentato.

Mario: "Eppure ci ho parlato stamattina e mi ha detto che veniva!"
Gianni: "E che vuol dire? Glielo dovevi ricordare mezz'ora prima dell'inizio"
Gigi: "Telefona allo studio: sta sicuramente lì e ti dirà: Mario, ciao, che c'è, che succede, come mai hai chiamato?"
Danilo: "Sì, però ti devi muovere, perché dopo una certa ora esce e va a fare la spesa: in quel caso lo trovi da Tigre".
Imprecazioni generali dei calciatori, frasi sconsolate e incredule: "Ma come cazzo è possibile?"
El Puma: "Sarebbe ora di cassarlo definitivamente, che ne dite?"

In effetti, penso, sarebbe davvero l'ora, considerando le suole che ci ha rifilato. Pensare che per molto meno abbiamo fatto fuori Cassio (va be', a parte il nome che era un destino...) e Antonio Marcoionni e abbiamo preso per i fondelli per una vita Giorgio Pomponi. Perché allora Ilario meriterebbe e ha meritato un trattamento privilegiato?

Insomma, Gianni telefona allo studio di Ilario:

Ilario: "Pronto"
Gianni: "Pronto, chi è lei?"
Ilario: "Lei chi cerca?"
Gianni: "Ila', sono Gianni..."
Ilario: "...ciao...che succede? Aaahhh, forse dovevo venire a giocare..."

Alla fine, il prode Alarico si è presentato sul campo di calcetto alle 19 e 45 (la partita ufficialmente comincia alle 19), dopo aver impiegato circa 20 minuti a spogliarsi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti le chiacchere stanno a zero !!!!!!!casi come quelli di Ilario sono veramente emblematici, ma il vero problema è che fra infortunati, paraculi e quant'altro i nostri organizzatori sono sempre in difficoltà... e quindi ??????

El Puma

Anonimo ha detto...

Mi associo!