venerdì 26 maggio 2006

Gara di mercoledì 24 maggio

SQUADRA GIALLA:

Gianni
Luca Di Sabatino
Marco "Ciccio" El Pantera
Lorenzo "Djalma santos"
Marco "Rivera" Fabiocchi
Alex "Matteo" Biancacci

SQUADRA BIANCA:

Mario "El Muffa"
Francesco
Tony "Lanfranco" Pompei
Franco "El Notaro"
Gigi "El Petòn"
Virgilio "Er Ghiaccio" Zanotti

RISULTATO:
Vittoria di misura della squadra bianca, che allo scadere riesce ad aggiudicarsi la partita.
NOTE:
Risultato molto contestato dalla squadra gialla, che recrimina per un gol annullato sul risultato di parità. Su un calcio di punizione, Gianni, prima di battere, chiama "Arbitro...", poi batte immediatamente e la squadra gialla va in gol. I bianchi sostengono che a quel richiamo si sono fermati, mentre i gialli sostengono che è tutta una scusa. Gianni, in particolare, ritiene che chiamare "Arbitro" equivale ad evocare un fantasma, dal momento che l'arbitro nelle nostre partite non esiste, e allora ci si dovrebbe fermare ogni qualvolta uno di noi dice, per esempio, "C'è il sole", oppure "Fa caldo", o invoca il nome di una persona che non c'è, tipo Andrea, Alberto, ecc. o dice qualsiasi altra cosa. La tesi però non convince chi scrive: fin da piccoli, durante una partita, se uno invocava l'arbitro, intendeva fermare il gioco per qualche irregolarità, anche se l'arbitro, appunto, non c'era in campo. E' un po' come impetrare l'aiuto divino - o della mamma -quando siamo in difficoltà (anche se in quel momento la mamma sta a casa a fare i panni, o Dio magari è "stanco o troppo occupato", come dice De Andrè nella Buona Novella).
Insomma quell'invocazione costituisce un allarme che fa fermare il gioco...o no?
Va bé, incidente chiuso.

Altra annotazione: Marco "Rivera" Fabiocchi non ha fornito una prova particolarmente brillante: spesso spediva la palla direttamente in fallo laterale, quando pure riusciva a raggiungerla. Come mai, ci chiediamo? Il mistero è svelato da lui stesso: "Oggi è stato il compleanno di mio figlio e oltre al primo ho mangiato almeno cinque cotolette fritte e il ciambellone al cioccolato ripieno di cioccolato che fa mia moglie...".
Insomma, ci ricorda il prode Cicconi Gabriele che prima di andare a giocare la domenica appariva sulla soglia di casa toccandosi la panza ripiena di crema...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra di capire che l'iniziativa "larino" sia stata abolita.Mi spiace per Fabrizio che gentilmente ci aveva invitato.Va bè Fabrì sarà per l'anno prossimo!

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con il redattore!!!!
.......comunque con un po' di presunzione(forse)oso sostenere che avremmo vinto lo stesso!!!!
Un piccolo appunto:Erso non c'era!!!

quellichevengono ha detto...

Grazie a Tony per la segnalazione dell'errore: la redazione ha provveduto alla modifica.