lunedì 8 gennaio 2007

MARIO IL GAFFEUR

Allora, ricapitoliamo: quante sono state le topiche prese da El Muffa ultimamente? Mbè, direi diverse: per esempio mercoledì scorso, 3 gennaio, mentre eravamo a cena alla Cantina di Porta Romana, ha chiesto alla cameriera straniera - e che fosse straniera lo si capiva lontano un chilometro - "Mi porti una penna... anche una biro va bene". E si è ritrovato una bella birra bionda media sulla tavola.
Ma andiamo a sabato scorso, giorno della befana. Mi aveva detto per telefono: "Ho richiamato a giocare Claudio Renzi e Pietro Vassalotti". Poi, sul campo, quando ha visto un tizio piuttosto alto che si avvicinava allo spogliatoio: "Ecco, ecco Pietro Vassalotti che arriva!". Peccato che invece fosse Guido Cacciatore...
Per non dire di quando chiamò a giocare un Paolo Di Sabatino pensando che fosse Paolo Di Sabatino detto "Pulitelli". In quel caso si ritrovò in campo con ben due Paolo Di Sabatino, un commercialista e un musicista di jazz...
Poi ricorderei quando convocò Alessandro Biancacci, ritenendo che fosse Matteo Falzon (detto Pazzeo), e Alessandro pur di giocare si fece passare per Matteo, senza fare obiezioni - e da allora, infatti, ha la maglietta con la scritta "Matteo".
Infine, telefonò a Ilario detto Alarico, che era stato cassato da lungo tempo per le numerose suole che ci aveva rifilato, dicendogli: "Ehi, Batistuta, c'è un posto per te!". Anche Ilaio, come Alessandro, non sollevò obiezioni, non disse che in realtà Batistuta era Luca De Nardis, e si ritrovò a giocare al Playground dopo mesi e mesi di assenza.
Per una delle prossime volte, gli abbiamo detto di chiamare Fassino...chissà come andrà a finire...

1 commento:

Anonimo ha detto...

.....ho visto giocare pietro ed è bravissimo...oltre ke bello!!...
....casomai glielo dico di persona....ciao!!!!!