giovedì 23 ottobre 2008

SE LO DCE LUI...



Sentite le stronzate che dichiara Francesco Kossiga (ve lo ricordate, vero? E' stato Presidente della Repubblica, veramente! Vi ricordate i sassolini e il piccone? E vi ricordate di Giorgiana Masi, vero, quando era solo ministro degli interni?). Ebbene, sentite che cosa dice l'emerito (si chiamano così gli ex presidenti della repubblica, emeriti...).

In un’intervista pubblicata oggi, 23 ottobre, sul Quotidiano Nazionale, il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, suggerisce di gestire la protesta della scuola e dell’università in Italia nel modo seguente:

«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero Ministro dell’Interno. Gli universitari? Lasciarli fare. [...]: ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».

Dopo di che?

«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale.
Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».

Anche i docenti?

«Sopratutto i docenti».

Presidente, il suo è un paradosso, vero?

«Certo, non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì...».

P.S.: menomale che sono un insegnante, ma non sono una donna, non sono una maestra e soprattutto non sono giovane! Sennò già mi stavo cacando addosso dalla paura!
Ma poi, scusate, mi sorge un piccolo dubbio: non è proprio così che sono andate le cose qualche anno fa a Genova?

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