SCARPETTE AL CHIODO

Grazie alle intercettazioni telefoniche effettuate dai nostri investigatori, siamo in grado di riferire il contenuto di un'altra interessante telefonata intercorsa tra El Muffa e El Gigi martedì 6 maggio, intorno alle 15.

Squilla il cellulare di El Gigi
El Gigi - "Pronto!"
El Muffa - "Come stai?"
El Gigi - "Bene, abbastanza bene, grazie...senti, devo dirti subito che domani non verrò a giocare e, anzi, devo dirti che per un po' mi assenterò dai campi di calcetto. Ho bisogno di una pausa..."
El Muffa - "..."
El Gigi - "Mario?"
El Muffa - "..."
El Gigi - "Mario, che succede?"
El Muffa - "Senti Gigi, che succede lo chiedo io. Ho telefonato a Jani e mi ha detto che ha un po' di mal di gola e che perciò non può venite a giocare, Poco fa ha telefonato Danilo e mi ha detto che lui e Marco Lapostata non possono venire perché devono giocare la partita del torneo di calcetto. Spumone dice che ha il turno serale e perciò non ci sarà; Emanuele Filiberto, anche lui, ha i suoi impegni, e, adesso, tu te ne esci così...se permetti per me questa tua decisione è una doccia fredda".
El Gigi - "Ho capito, Mario, ti capisco...però io in questo periodo non mi sento di giocare, per me il calcetto è diventato una fattore estraneo, quasi una fatica, un disturbo, è inutile starci a girare intorno".
El Muffa: - "Senti, allora, parliamoci chiaro: io devo dire che, in fondo, chi me lo fa fare di venire a giocare il mercoledì fin lassù...Perché io abito a Giulianova e venire fin su è anche un sacrificio. Deve essere ricompensato da qualcosa, o no?"
El Gigi - "So già che vuoi dire, Mario, però adesso è così e non posso farci nulla. Magari fra un po' di tempo mi passa, chi lo sa"?
El Muffa - "Però voglio finire quel che stavo dicendo: io vengo fino a Teramo perché ci sono gli amici. Se non ci fossi tu, che so, Jani, o Spumone, o Erso, o El Puma, o Danilo, o Gabry o Paolo o Emanule Filiberto, o anche Filippo, mettiamo, o Tony, non verrei proprio".
El Gigi - "Va bene, d'accordo. Comunque se vuoi che ti dia una mano ad organizzare per stasera, volentieri: potresti chiamare..."
El Muffa - "No, grazie, Gigi, adesso cercherò di cavarmela. In ogni caso ti faccio risapere. Ciao".
El Gigi - "Ciao".

Poco dopo squilla ancora il cellulare di El Gigi.
El Gigi - "Pronto, Mario, allora?"
El Muffa - "Per questa volta ho risolto, va. Ho chiamato Spumone e gli ho detto: Senti Fabrizio, domani devi venire, sennò, da ex amico ti degradato a semplice conoscente e poi...ti sparo pure nelle palle...che ne pensi?".
El Gigi - "Che ti ha risposto?".
El Muffa - "Che viene!".