Deluso da Paskuale, che aveva promesso di fargli giocare tutta la partita, Ragnu il Rumeno si aggira nei dintorni del campo, come un leone in gabbia, confortato solo da El Gigi e da Viscenso (che non si vedono nelle foto). Poi, finalmente, Paskuale abbandona il terreno di gioco ed è la volta del mitico portiere della nazionale dei ballerini rumeni: Ragnu. Entra in campo con jeans e cinta di cuoio, com'è nel suo stile, e cala la saracinesca davanti alla propria porta, consentendo la vittoria della squadra. Per lui è un trionfo, mentre per Paskuale, uscito mentre la propria squadra perdeva, è un vero smacco.
martedì 7 aprile 2009
RAGNU IL RUMENO
TERAMO - Sabato 4 aprile 2009 -
Deluso da Paskuale, che aveva promesso di fargli giocare tutta la partita, Ragnu il Rumeno si aggira nei dintorni del campo, come un leone in gabbia, confortato solo da El Gigi e da Viscenso (che non si vedono nelle foto). Poi, finalmente, Paskuale abbandona il terreno di gioco ed è la volta del mitico portiere della nazionale dei ballerini rumeni: Ragnu. Entra in campo con jeans e cinta di cuoio, com'è nel suo stile, e cala la saracinesca davanti alla propria porta, consentendo la vittoria della squadra. Per lui è un trionfo, mentre per Paskuale, uscito mentre la propria squadra perdeva, è un vero smacco.
Deluso da Paskuale, che aveva promesso di fargli giocare tutta la partita, Ragnu il Rumeno si aggira nei dintorni del campo, come un leone in gabbia, confortato solo da El Gigi e da Viscenso (che non si vedono nelle foto). Poi, finalmente, Paskuale abbandona il terreno di gioco ed è la volta del mitico portiere della nazionale dei ballerini rumeni: Ragnu. Entra in campo con jeans e cinta di cuoio, com'è nel suo stile, e cala la saracinesca davanti alla propria porta, consentendo la vittoria della squadra. Per lui è un trionfo, mentre per Paskuale, uscito mentre la propria squadra perdeva, è un vero smacco.
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