giovedì 20 maggio 2010
lunedì 17 maggio 2010
Eran trecento...
Questo è il primo di una serie di brevi filmati realizzati sabato 15 maggio presso il campetto del Playground di Teramo. L'ordine con cui i filmati sono stati pubblicati, però, non rispetta l'effettivo ordine cronologico con cui sono stati effettuati. Non chiedete perché.
lunedì 10 maggio 2010
Lo strappo
Intorno alle 19, raggiunto per telefono mentre si recava a lezione di rowing presso la Palestra Life Club di Teramo, El Muto ha rilasciato dichiarazioni roventi:
«Lascio il calcetto, non vado più. Forse mi ripresenterò a settembre, per ora la stagione è chiusa. Ci sono troppi rompipalle che non posso sopportare»
Ma che cosa è accaduto?
«È accaduto che sabato me ne sono andato prima della fine della partita perché mi hanno fatto veramente incazzare: sempre a protestare, a rivendicare questo e quel fallo, è rigore, non è rigore, se è rigore questo, allora quello di prima? Gente che non ha mai calcato un vero campo di calcio, che si lamenta per un nonnulla: voi picchiate, siete fallosi, siete cattivi, mirate all'osso. No, basta, non è possibile proseguire».
Ma poi guarda che Pasquale ci rimane male, quello è capace che non va più nemmeno lui. Pausa di riflessione. Piuttosto lunga: o è caduta la linea o è diventato veramente Muto. No, riprende, più ragionevole:
«Mbe', forse, per Pasquale...in effetti è l'unico che merita uno sforzo. Se resto, lo faccio solo per lui. Comunque, vedremo, per ora non è né un sì né un no. Ne parlerò con lui stasera in palestra e vedremo che fare».
«Lascio il calcetto, non vado più. Forse mi ripresenterò a settembre, per ora la stagione è chiusa. Ci sono troppi rompipalle che non posso sopportare»
Ma che cosa è accaduto?
«È accaduto che sabato me ne sono andato prima della fine della partita perché mi hanno fatto veramente incazzare: sempre a protestare, a rivendicare questo e quel fallo, è rigore, non è rigore, se è rigore questo, allora quello di prima? Gente che non ha mai calcato un vero campo di calcio, che si lamenta per un nonnulla: voi picchiate, siete fallosi, siete cattivi, mirate all'osso. No, basta, non è possibile proseguire».
Ma poi guarda che Pasquale ci rimane male, quello è capace che non va più nemmeno lui. Pausa di riflessione. Piuttosto lunga: o è caduta la linea o è diventato veramente Muto. No, riprende, più ragionevole:
«Mbe', forse, per Pasquale...in effetti è l'unico che merita uno sforzo. Se resto, lo faccio solo per lui. Comunque, vedremo, per ora non è né un sì né un no. Ne parlerò con lui stasera in palestra e vedremo che fare».
martedì 4 maggio 2010
Venuti e arrivati
PUBBLICHIAMO L'ORDINE D'ARRIVO, tratto dal sito ufficiale della Maratonina Pretuziana, relativo al gruppo di «Quelli che vengono». Si tenga conto che gli iscritti erano ben 300.
Concorrente | Ordine di arrivo | Tempo |
Erso El Muto Nori | 60° | 23' e 50 |
Rowenta Francioni La Bionda | 61° | 23' e 51 |
Luzi El Paskuàl | 72° | 24' e 12 |
Berardo El Ruzzo Nardi | 86° | 24' e 40 |
Viscenso Rofi | 115° | 26' e 10 |
domenica 2 maggio 2010
sabato 1 maggio 2010
La notte porta consiglio
Come si vede dalle immagini, diversamente da quanto ci era stato comunicato alla vigilia, alla Maratonina del primo maggio hanno preso parte sia Rowenta sia Viscenso. Quando è maturata la loro decisione? Durante la notte, è ovvio. Forse Rowenta non ha «lavorato» così intensamente come si aspettava durante il turno di notte e ha potuto dare il meglio di sé spingendo tra l'altro cavallerescamente Erso sul traguardo per farlo arrivare prima di lui. Quanto a Viscenso, lo abbiamo visto un po' provato, piuttosto rosso e affaticato, forse cotto, nonostante le pasticche fornitegli dallo speziale.
Nessuno in vista
In questo, e nei successivi tre post, la sequenza dell'avventura dei 5 che hanno preso parte alla Maratonina Pretuziana.
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