Si parte, allora, dalla stazione di Teramo: equipaggio composto da me, Gabry, Maurizio e Enrico (che vedete nelle foto insieme a Gabry e al grande Dirk Hamilton!). Si parla di musica durante tutto il viaggio e si ascolta rigorosamente Dirk Hamilton. Dirk Hamilton, un songwriter di Los Angeles che insieme a John Hiatt sul finire degli anni 70 era una grande speranza della canzone d'autore americana. Poi la sua stella si è offuscata ed è stato pressoché dimenticato (o preso mai nemmeno in considerazione) dai più. Ma non in Abruzzo, non all'Aquila, non a Giulianova di certo (...Franco, non te la prendere, non è un elogio a Giglie, solo alla musica...). Adesso Dirk si dedica più che altro ai classici del blues che rivisita in modo personale, dando corda alla sua chitarra acustica e fiato alla sua armonica. Ma è pur sempre lui, con qualche ruga in più rispetto alle foto sui primi album e una voce più calda e profonda. Peccato non possa farvi ascoltare qualche suo vecchio brano. Ma anche per questo non c'è problema: basta rivolgersi a Gabry che credo abbia quasi l'intera sua produzione discografica. Ma il mio consiglio è: cominciate da "Tough of love" e "Meet me at the crux", ne sarete conquistati.



